L'insegnamento di Egittologia di Ca' Foscari, strutturato nell'ateneo dal 2005 con un posto di ricercatore confermato, afferisce al Dipartimento di Studi Umanistici, e garantisce la docenza per i corsi triennali, magistrali e di specializzazione interateneo; contemporaneamente, conduce una serie di ricerche legate alle antichità faraoniche nel territorio italiano e in Sudan.

Insieme al Progetto EgittoVeneto, coordinato con l'Università di Padova, gli ambiti della ricerca toccano diversi aspetti dei materiali egizi presenti in Italia (studio epigrafico di antichità in collezioni museali, ricerche su monumenti egizi e il loro riutilizzo a Roma), insieme con tematiche più generali, che vertono in principal modo su aspetti del pensiero religioso egizio e sulla relativa documentazione.

Venezia. Università Ca' Foscari. Cortile
(Fonte: Università Ca' Foscari Venezia. Sito: Infoscari, Sala Stampa)

Accanto a questi filoni, si ricorda anche l'attività sul campo, condotta nel sito dell'antica città di Napata, ai piedi del Jeebel Barkal (North Sudan). La missione, dal 2011 affidata alla direzione di Ca' Foscari, porta avanti l'indagine in un ampio settore di strutture palaziali fiorite tra il II-I sec. a.C. e il I sec. d.C. L'area è di indubbio interesse scientifico (il sito del Jebel Barkal è inserito nell'elenco del patrimonio culturale dell'UNESCO), e la missione cafoscarina garantisce la presenza di un cantiere fondato oltre quaranta anni fa dal prof. Sergio Donadoni, allora ordinario di Egittologia all'Università di Roma la Sapienza. L'indagine sta definendo un insieme di strutture di paricolare interesse per il fitto intreccio di elementi faraonici ed ellenistici, innestati su una forte tradizione locale. I dati delle ricerche sono sta oggetto di interventi in convegni e di pubblicazioni scientifiche.